Campo sperimentale di ricerca e pratiche artistiche
23-31 Luglio 2017
EcoVillaggio
Fiori di Campo
Marina di Cinisi
a cura di:
Giulia Grechi
Giulia Crisci
Paola Bommarito
artista tutor:
Juan Esteban Sandoval
Medellin – Colombia, 1972.
Vive e lavora tra la Colombia e l’Italia.
Nella sua ricerca Sandoval ha sviluppato progetti partecipativi in collaborazione con associazioni culturali che si occupano dei temi dell’immigrazione, economia e cultura locale. Ha realizzato lavori con i membri delle comunità indigene della regione amazzonica e delle Ande. La sua attuale ricerca è incentrata sulla manodopera e sul ruolo dell’operaio all’interno del processo di trasformazione del contesto sociale.
Nel 2003 Sandoval ha fondato il collettivo artistico el puente_lab, che opera tra la Colombia e l’Europa. Il gruppo lavora sulla costruzione di una rete di connessioni e scambi tra luoghi distanti tra loro dal punto di vista geografico e culturale, attraverso lo sviluppo di progetti artistici nello spazio pubblico.
A partire dal 1994 ha esposto in mostre internazionali.
Sconzajuocu: al centro del nuovo campo Ulissi vi è il gioco, inteso come metodo, pratica e tema aperto, attraversabile trasversalmente per incontrare questioni sociali e culturali.
Nel legame con le pratiche artistiche contemporanee il gioco è visto come dispositivo di scoperta e ripensamento dello spazio pubblico, come strumento relazionale e comunitario che disvela e lascia emergere le dinamiche di potere. È giocando che sin da bambini si sperimentano i ruoli, le norme, le regole e il loro sovvertimento attraverso la negoziazione con l’altro.
Durante il campo Sconzajuocu, la maggior parte delle attività saranno pensate e proposte in forma di gioco, per esplorarne la componente educativa non gerarchica e circolare.
I momenti laboratoriali, guidati da un artista visivo, saranno integrati ad approfondimenti con esperti sulle ricadute sociali del gioco e sulle implicazioni reali e simboliche con le mafie, tra le quali il gioco d’azzardo.
I partecipanti al campo Sconzajuocu, dopo una prima fase di ricerca e relazione col territorio, progetteranno e realizzeranno collettivamente un gioco, che sarà presentato in un evento pubblico finale.
A chi è rivolto: a tutti coloro che vogliono approfondire i temi del campo e sono interessati a sperimentare un approccio creativo all’antimafia sociale.
Dove: Marina di Cinisi, in un luogo alberato e fresco a 300 metri dal mare.
Fiori di campo è un bene confiscato alla famiglia Piazza, nella maxi-confisca alla mafia del 1993.
Dal 2012 il bene è gestito dalla Cooperativa Libera-Mente ed è stato ripristinato con l’aiuto di tantissimi volontari attraverso i campi estivi.
Oggi Fiori di Campo è un patrimonio comune aperto a tutti, strappato alla criminalità organizzata.
Come: L’unica condizione è adattarti alla vita di campo in autogestione.
Il gruppo sarà costituito da max 30 partecipanti che saranno selezionati tramite invio di una lettera motivazionale.
Scadenza iscrizioni: 30 giugno 2017
Il contributo di partecipazione a persona è di € 250,00 e serve a garantirti vitto, alloggio, servizi, assicurazione, formazione specifica con professionisti di settore e operatori h 24, materiali e attrezzature, uso delle biciclette per gli spostamenti territoriali. (Le spese di trasporto e trasferte sono a tuo carico)
Per maggiori informazioni visita il sito della cooperativa Libera-Mente onlus e iscriviti subito!