Il convegno Presente Imperfetto. Eredità coloniali e immaginari razziali contemporanei ha prodotto una serie di eventi collaterali, indirizzati a pubblici diversi, mirati ad aprire una discussione più ampia possibile sui temi del colonialismo italiano. A questo scopo Routes Agency, in collaborazione con AMM (Archivio Memorie Migranti), IRSIFAR (Istituto Romano per la Storia d’Italia dal Fascismo alla Resistenza) e con l’Istituto Luce, ha organizzato un Corso di Formazione per professori di scuola di I e II grado, studenti universitari e ricercatori. Il corso dal titolo L’Italia coloniale, l’Italia dei migranti si è svolto nella sala Quadreria dell’Ala Brasini del Complesso Monumentale del Vittoriano e vi hanno preso parte oltre 100 docenti del territorio romano e del Lazio.
Il corso aveva come finalità quella di mostrare una serie di riflessioni e di pratiche che si sono già messe in atto o che sono in fieri, a chi ogni giorno nella scuola affronta tematiche legate al razzismo con bambini e adolescenti. Lo spettro delle esperienze mostrate andava da progetti realizzati direttamente nelle scuole, a progetti mirati all’infanzia e all’adolescenza in contesti non scolastici. Le testimonianze dei diversi relatori hanno quindi proposto alcuni nuovi strumenti didattici per avvicinare gli studenti a temi complessi e spesso percepiti come obsoleti, come appunto il periodo coloniale italiano.
Il convegno si è svolto nell’arco di un’intera giornata: la mattina è stata caratterizzata dagli interventi di 5 relatori; il pomeriggio da una presentazione di alcune pratiche realizzate da professori nelle scuole, seguite da un dibattito aperto al pubblico.
I relatori del mattino sono stati: Lucia Ceci (Università Tor Vergata, Roma), Derek Duncan (St Andrews University, Scozia), Viviana Gravano e Giulia Grechi (Routes Agency, Roma), Alessandro Leogrande (Vicedirettore “Lo Straniero”), Alessandro Triulzi (AMM – Archivio Memorie Migranti).